lunedì 18 gennaio 2021

Un angolo di Paradiso

 Un angolo di paradiso


Nel centro storico di Chioggia si nasconde alla vista un piccolo angolo racchiuso tra vecchie mura, ricco di verde.

Non si affaccia sulla piazza e sono in molti a non conoscerne l'esistenza, seppur una targa in legno, dipinta, avvisi i passanti della sua presenza, invitando, chi lo desidera, ad addentrarsi.


"Giardino di San Michele" riporta la targa appesa a fianco della porta che si apre nel complesso ora occupato dagli uffici della Polizia di Stato, e solo quando gli uffici sono aperti vi si può accedere.


Fino a non molto tempo fa era incolto, abbandonato a se stesso. L'erba era spontanea e selvaggia. Gli alberi crescevano e anno dopo anno davano i loro frutti che, cadendo dai rami, venivano lasciati a marcire sul suolo. Un pezzo di natura selvatica in mezzo alla civiltà.

Ci si passava vicino se ci si doveva recare alle stanze delle forze dell'ordine, ma non era invitante. I riflessi della luce del sole rivelavano che dietro le assi ci fosse qualcosa di bello ma era solo un'intuizione, un immaginare, niente di tangibile.

Da qualche anno il giardino è stato affidato all'Associazione Ambientalista Amico Giardinere che lo ha preso in cura rendendolo praticabile a chi, cercando un momento di relax, vi si rifugia.


Il giardino è protetto da mura vetuste, che portano i segni del tempo, e, se alzi oltre lo sguardo, vedrai incombere il bel campanile del Duomo. Volontarie capaci hanno dipinto la porta in legno, delicati fiori entrando e simpatici gufi uscendo.

Le erbacce sono state tolte, sono stati piantati fiori e ora, che siamo a metà gennaio, a breve esploderanno i colori dei narcisi e delle violette.

Ci saranno le rose, fiorirà il mirabolano, i tulipani, la lantana con le sue variegate infiorescenze, ma intanto profuma e inebria l'alloro.

Gli alberi danno frutti dolcissimi, che ora vengono raccolti dalle volontarie e trasformati in ottime confetture.


Alberi vigorosi occupano il centro del giardino nei pressi di un vecchio pozzo chiuso da tempo con una solida grata e cementato sul fondo. Ci sono noccioli, un albicocco, un nespolo del Giappone che già ora, in un mite gennaio, comincia a fiorire. Salta agli occhi un simpatico albero di cachi coperto amorevolmente da una coperta eseguita a piastrelle all'uncinetto da un'abile volontaria.


Sono stati messi giochini per i bimbi, poche cose per il momento perchè si fa quello che si può con quello che si ha, e un'altalena pende tra i rami di una robusta pianta di alloro. Mentre un gazebo si prepara a riparare dal sole cocente d'agosto, anche se questo è un compito che spetta alla chioma che in estate sarà folta.

Ma è un angolo fresco d'estate e mite d'inverno questo angolo di Paradiso dedicato a San Michele che del Paradiso aveva le chiavi, patrono dell'arma della Polizia che lo ospita e dell'Associazione che lo cura.



Abbiamo fatto tanto, ma possiamo fare molto di più.

Se lo desideri puoi contribuire: puoi iscriverti all’Associazione dedicandoci il tempo che ritieni necessario, quando puoi e come puoi, o, se preferisci, puoi dare un contributo economico utilizzando il seguente

IBAN IT79U0708420900049010020783 

BIC ICRAITRRU40

sulla Banca della Marca

Il tuo aiuto verrà utilizzato al meglio.


Nessun commento:

Posta un commento