martedì 19 gennaio 2021

Seguendo l'onda

  Seguendo l'onda


Domenica scorsa, 17 gennaio, un grande amore per la città di Chioggia e per l'ambiente ha unito, in zona diga a Sottomarina due gruppi di giovani e di giovani dentro: i GreenBei (i giovani e belli), che hanno dato voce all'appello, e i membri dell'Associazione Ambientalista Amico Giardiniere (i giovani dentro), che all'appello hanno risposto, assieme a tanti e tanti ragazzi.


Recandomi all'appuntamento, fissato per le due del pomeriggio davanti al parcheggio per i cicli ai piedi della diga, incontravo numerosi ragazzi, muniti di pinze e retine, che stavano percorrendo la mia stessa strada.


Il gruppetto si è fatto subito numeroso. Chi arrivava in bicicletta, alla spicciolata, chi con lo scooter. Chi facendo una lunga passeggiata nel freddo e nebbioso primo pomeriggio invernale.


Gli organizzatori si sono presentati: tanto entusiasmo in volti giovani, belli, e semplici. Voglia di fare, di darsi da fare e di coinvolgere altri nel loro amore per l'ambiente.

Ben venga questa gioventù, che riesca a infondere passioni sane e valori spesso dimenticati.


Abbiamo diviso le zone: chi munito di pinze si è recato tra i massi della diga, varcando stretti pertugi per avere la meglio su lattine e bottiglie, e chi ha preso la via della spiaggia, facendosi largo tra dune di alghe portate dal mare per trovare i doni che l'onda ha lasciato.



Attrezzati con i grandi sacchi neri, ormai un must inseparabile delle raccolte sull'arenile, ognun per sè, rispettando le regole del distanziamento e dell'assembramento, tutti muniti di mascherina abbiamo cominciato a raccogliere.

Facile far bottino quando la risacca del mare porta con sè, a morire sulla spiaggia ciò che raccatta onda dopo onda.



Tra le bottiglie, le carte di caramelle, i pezzi di giocattoli, gli innumerevoli blister di pastiglie e  i tanti assorbenti, che fortunatamente il mare ha deterso, sono affioriti detriti anche di grandi dimensioni e di peso importante, come un'asse di una barca con tanto di targa, una boa piena d'acqua e di sabbia, copertoni, gomene. Relitti che, al termine del raduno, con sprezzo della fatica, sono stati portati al luogo di raccolta e accatastati assieme alle decine e decine di sacchi riempiti da ogni fu ben di Dio.

Foto di rito e congratulazioni a tutti, stanchi ma felici di aver fatto qualcosa per il magnifico ambiente in cui viviamo ma che troppo spesso è rovinato proprio da noi stessi (parole di una GreenBei, ma condivisibili da chiunque)


Bene ragazzi, continuate così! Continuiamo così! 

Alla prossima!


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