domenica 19 ottobre 2014

Il fotografo Massimo Fabris racconta la pulizia della barena con Amico Giardiniere

Lo scorso 21 settembre abbiamo organizzato l'ennesima pulizia mensile della laguna nelle barene e nei dintorni del forte san Felice a Chioggia Marina. Il fotografo Massimo Fabris è intervenuto e ha pubblicato meravigliose foto che noi, con la sua autorizzazione, riproponiamo. Tra una settimana torneremo nelle barene del San Felice perchè c'è ancora molto da fare.
Alcune persone commentano la nostra iniziativa che prosegue ormai da due anni dicendo che loro sono d'accordo e infatti non sporcano la laguna. E' un po' come dire, in una città in fiamme, che loro il fuoco in casa non l'hanno mai acceso... Siamo a un livello di devastazione ambientale, degrado sociale, stili di vita e tecnologie inquinanti che ci soffocano.
Sono questioni che ci riguardano tutti, solo una comunità che si attivi può far fronte a sfide che il singolo non può vincere. Per questo vi invitiamo a ripulire la laguna dove e come potrete come atto d'amore verso di lei, ma soprattutto di voi stessi, dei vostri antenati e dei vostri discendenti.
Se volete essere presenti a Cihoggia Marina il ritrovo è domenica 26 ottobre dalle h 9 alle 12 all'ingresso del forte S.Felice. Info@amicogiardiniere.it, Francisco 328 7021253, Gisella 335 8201758.
Ora vi lascio alla magia delle fotografie di Massimo Fabris. Chi ama la laguna la pulisce. Non c'è bisogno di parole ma di azioni coerenti. Diffondi via facebook l'evento.

Francisco Merli Panteghini

Presidente di Amico Giardiniere

mercoledì 15 ottobre 2014

Ritorno al roseto... la bellezza che ci salverà

Sono tornato al roseto (Parco Bissuola, Mestre) dopo 10 gg dalla bella domenica in cui i rugbisti dei Putei Veci di Mestre ci hanno aiutato a portare avanti la pulizia delle erbacce nel parterre dedicato alle rose paesaggistiche.
Qualche brutta sorpresa: la nostra bacheca nuova, installata da Daniel Rizzuto (vicepresidente di Amico Giardiniere) danneggiata gravemente, gli annunci impregnati d'acqua e illeggibili.
Nei camminamenti dei parterre, esclusi dove l'abbiamo tagliata noi, l'erba alta. Dopo oltre un mese e mezzo di solleciti all'Ente parchi ancora nulla di fatto. Sono tutti concentrati sul parco s.Giuliano e al parco Bissuola arrivano solo le briciole.
Errore strategico a mio avviso. E' la stessa logica dei centri commerciali che svuotano il centro città. Spero che Mestre, una volta separatasi da Venezia, sappia invertire rotta.
Mi ritrovo da solo anche oggi, almeno per un po'. Mi concentro sul parterre rialzato delle rose rampicanti. Mentre lavoro, lentamente, l'animo vibra di molte cangianti emozioni. La rabbia per il vandalismo. La delusione per il mancato intervento dell'ente parco.
C'è la tristezza per essere qui da solo. Ma c'è anche la quiete di trovarmi in un luogo familiare, sempre più mio. E constato anche che c'è meno sporco del solito. L'inizio delle scuole e le giornate più fresche forse cominciano a svuotare il parco. Ma credo che anche il nostro lavoro abbia fatto la sua parte.
Passa a trovarmi Maria Sanfilippo, superba illustratrice botanica, con la macchina fotografica cerca ispirazione tra spine e bacche. Mi chiede perchè mi ostino a lavorare su questo progetto, anche da solo. Ci ho pensato anch'io, mentre toglievo erbacce oggi. Sono ostinato è vero. Ma c'è che mi sono anche innamorato di questa collezione di rose che potrebbe tornare ad essere magnifica.
E poi c'è l'importanza geomantica di quest'area per tutta la città. Le rose sono delle sentinelle: avvertono in anticipo carenze e infestazioni. Quello che succede alla Bissuola anticipa la tendenza che si manifesterà nella città. Maria mi ascolta e poi procede con la sua caccia fotografica.
Dopo mezzora torna da me, raggiante, per gli insospettati spettacoli a cui ha assistito: le ultime fioriture, bacche, insetti e altro. Sorridendo mi dice anche "non ce la farai mai, non ricordavo che fosse così grande!". Scrollo le spalle, mi concedo altro tempo.
Ma accolgo anche il consiglio di Maria: godermi la bellezza di questo luogo, apprezzarla così com'è senza pretendere di doverlo per forza trasformare, Se vi va di darci una mano in roseto contattatemi chiamando il 328 7021253. Buona evoluzione verde, Francisco Panteghini, presidente di Amico Giardiniere.