domenica 14 dicembre 2014

Dodicesima pulizia della Laguna 2014: canali di Chioggia

E' con grande soddisfazione che possiamo annunciare di aver adempiuto all'impegno preso nell'Assemblea Soci del gennaio 2014. Una domenica al mese abbiamo pulito la nostra amata laguna: da Valle Millecampi a Chioggia, dal Lusenzo al Forte San Felice e la Diga Foranea.
Stamattina ci siamo trovati in 11 a pulire i canali di Chioggia isola e ad animare dalle 10 alle 13 uno stand per la costruzione di presepi biodegradabili galleggianti (li doneremo alla laguna il 6 gennaio).
Il gruppo degli Amici della Laguna è cambiato di volta in volta, in molti (record: 70 persone a pulire il Lusenzo) o in pochi (in 4 al giardino UILDM) abbiamo onorato gli impegni presi con noi stessi innanzitutto e stiamo contribuendo ad un cambio di mentalità epocale che va ben oltre la spicciola partecipazione all'evento.
Mandiamo un caloroso saluto a coloro che sono diventati genitori, hanno avuto problemi di lavoro, malattie di persone care o trapassi.
Quest'anno ci siamo dimostrati partner affidabili per i Comuni del Territorio, per la Veritas, per le altre associazioni come la Uildm e il Canoa Kayak Club di Chioggia. Ci rivedremo per l'Assemblea dei Soci il 6 gennaio a Palazzo Goldoni h 15.
Poi alle 17 vareremo i presepi galleggianti in laguna (fate ancora in tempo a preparare il vostro!). Noi forniamo le candeline per una ideale fiaccolata flottante. Se volete abbiamo ancora materiali avanzati dallo stand, basta chiamare Francisco al 328 7021253.
Oltre al bilancio economico, discuteremo della strategia in laguna, dell'articolazione delle sezioni e cercheremo candidati per allargare il direttivo un po' stanco dai molti impegni.
Segnate in agenda: Assemblea dei Soci il 6 gennaio a Palazzo Goldoni, Chioggia h 15. Potete rinnovare la vostra iscrizione anche al momento (costo 10 euro).

Buon Natale a tutti, anche alla nostra laguna e a tutti gli esseri che la vivono.

Francisco Merli Panteghini, orgogliosamente presidente di Amico Giardiniere

domenica 19 ottobre 2014

Il fotografo Massimo Fabris racconta la pulizia della barena con Amico Giardiniere

Lo scorso 21 settembre abbiamo organizzato l'ennesima pulizia mensile della laguna nelle barene e nei dintorni del forte san Felice a Chioggia Marina. Il fotografo Massimo Fabris è intervenuto e ha pubblicato meravigliose foto che noi, con la sua autorizzazione, riproponiamo. Tra una settimana torneremo nelle barene del San Felice perchè c'è ancora molto da fare.
Alcune persone commentano la nostra iniziativa che prosegue ormai da due anni dicendo che loro sono d'accordo e infatti non sporcano la laguna. E' un po' come dire, in una città in fiamme, che loro il fuoco in casa non l'hanno mai acceso... Siamo a un livello di devastazione ambientale, degrado sociale, stili di vita e tecnologie inquinanti che ci soffocano.
Sono questioni che ci riguardano tutti, solo una comunità che si attivi può far fronte a sfide che il singolo non può vincere. Per questo vi invitiamo a ripulire la laguna dove e come potrete come atto d'amore verso di lei, ma soprattutto di voi stessi, dei vostri antenati e dei vostri discendenti.
Se volete essere presenti a Cihoggia Marina il ritrovo è domenica 26 ottobre dalle h 9 alle 12 all'ingresso del forte S.Felice. Info@amicogiardiniere.it, Francisco 328 7021253, Gisella 335 8201758.
Ora vi lascio alla magia delle fotografie di Massimo Fabris. Chi ama la laguna la pulisce. Non c'è bisogno di parole ma di azioni coerenti. Diffondi via facebook l'evento.

Francisco Merli Panteghini

Presidente di Amico Giardiniere

mercoledì 15 ottobre 2014

Ritorno al roseto... la bellezza che ci salverà

Sono tornato al roseto (Parco Bissuola, Mestre) dopo 10 gg dalla bella domenica in cui i rugbisti dei Putei Veci di Mestre ci hanno aiutato a portare avanti la pulizia delle erbacce nel parterre dedicato alle rose paesaggistiche.
Qualche brutta sorpresa: la nostra bacheca nuova, installata da Daniel Rizzuto (vicepresidente di Amico Giardiniere) danneggiata gravemente, gli annunci impregnati d'acqua e illeggibili.
Nei camminamenti dei parterre, esclusi dove l'abbiamo tagliata noi, l'erba alta. Dopo oltre un mese e mezzo di solleciti all'Ente parchi ancora nulla di fatto. Sono tutti concentrati sul parco s.Giuliano e al parco Bissuola arrivano solo le briciole.
Errore strategico a mio avviso. E' la stessa logica dei centri commerciali che svuotano il centro città. Spero che Mestre, una volta separatasi da Venezia, sappia invertire rotta.
Mi ritrovo da solo anche oggi, almeno per un po'. Mi concentro sul parterre rialzato delle rose rampicanti. Mentre lavoro, lentamente, l'animo vibra di molte cangianti emozioni. La rabbia per il vandalismo. La delusione per il mancato intervento dell'ente parco.
C'è la tristezza per essere qui da solo. Ma c'è anche la quiete di trovarmi in un luogo familiare, sempre più mio. E constato anche che c'è meno sporco del solito. L'inizio delle scuole e le giornate più fresche forse cominciano a svuotare il parco. Ma credo che anche il nostro lavoro abbia fatto la sua parte.
Passa a trovarmi Maria Sanfilippo, superba illustratrice botanica, con la macchina fotografica cerca ispirazione tra spine e bacche. Mi chiede perchè mi ostino a lavorare su questo progetto, anche da solo. Ci ho pensato anch'io, mentre toglievo erbacce oggi. Sono ostinato è vero. Ma c'è che mi sono anche innamorato di questa collezione di rose che potrebbe tornare ad essere magnifica.
E poi c'è l'importanza geomantica di quest'area per tutta la città. Le rose sono delle sentinelle: avvertono in anticipo carenze e infestazioni. Quello che succede alla Bissuola anticipa la tendenza che si manifesterà nella città. Maria mi ascolta e poi procede con la sua caccia fotografica.
Dopo mezzora torna da me, raggiante, per gli insospettati spettacoli a cui ha assistito: le ultime fioriture, bacche, insetti e altro. Sorridendo mi dice anche "non ce la farai mai, non ricordavo che fosse così grande!". Scrollo le spalle, mi concedo altro tempo.
Ma accolgo anche il consiglio di Maria: godermi la bellezza di questo luogo, apprezzarla così com'è senza pretendere di doverlo per forza trasformare, Se vi va di darci una mano in roseto contattatemi chiamando il 328 7021253. Buona evoluzione verde, Francisco Panteghini, presidente di Amico Giardiniere.

lunedì 29 settembre 2014

I Putei Veci Rugby al lavoro al roseto Bissuola

Hanno risposto in molti dei Putei Veci, oltre una quindicina, all'invito per un pomeriggio di volontariato nel verde e di una partitella di rugby al tocco. Vecchie conoscenze del presidente di Amico Giardiniere, un tempo rugbista a sua volta, i Putei Veci Mestre sono un club che porta avanti i valori e la pratica del rugby amatoriale.
Oggi si prestano di buon grado a dare un aiuto per raccogliere immondizia, estirpare erbacce, tagliare l'erba ("dimenticata" dai manutentori comunali) tra i rosai del parco Bissuola, uno dei luoghi che ha visto crescere molti di loro.
Ecco Lucio Asnaghi, consigliere di Amico Giardiniere e rugbista, alle prese con la temibile gramigna tra le rose paesaggistiche.
Dopo un'ora e mezza di lavoro si cominciano ad apprezzare le differenze. L'erba tagliata tra le rose tea e rifiorenti, pulita una porzione del parterre delle rose paesaggistiche.
Si comincia l'assalto delle erbe infestanti nel punto più difficile, per offrire sostegno al lavoro delle volontarie pensionate che continueranno poi durante la settimana.
Ripulito e sfalciato il roseto delle rose rifiorienti acquista tutto un altro valore. In questo roseto con centinaia di rose si racconta la storia d'amore millenaria tra rose e giardinieri di tutto il mondo: dalla Cina alla Francia, dall'Inghilterra all'Italia.
E dopo il lavoro finalmente una partitina di rugby al tocco sui prati del parco come si faceva da ragazzi e poi nelle rimpatriate. Ora i Putei Veci, nati per scherzo, hanno fondato un club, hanno convertito un vecchio impianto calcistico provato nell'accogliente Ghesbury Park in via Forte Gazzera.
Sono i campioni italiani in carica del torneo amatoriale Uisp e hanno fanno anche attività per i ragazzi e le ragazze che si avvicinano non solo a questo sport ma allo spirito più vero del fare gruppo. Andate a trovarli lunedì, mercoledì e venerdì dopo le 19 o scrivete a info@puteivecirugby.it.
Anche l'associazione Changleska Oyate ha accettato l'invito e offre al roseto canti di tradizione Siuox Lakota e un acchiappasogni perchè questo prezioso lavoro possa dare molto frutto. CHi fosse interessato a conoscerli o ad avvicinarsi alla tecnica della capanna sudatoria può scrivere ad Alberto Coi: changleskaoyate@yahoo.it.
Leggi l'articolo e il commento della Nuova Venezia sull'iniziativa. Se vuoi venire a darci una mano scrivi ad info@amicogiardiniere.it o chiama il 328 7021253.

domenica 21 settembre 2014

Pulizia della barena del forte s.Felice a Chioggia Marina

Domenica 21 settembre: Amico Giardiniere organizza la pulizia delle barene del forte abbandonato di S.Felice a Chioggia Marina, in collaborazione con Veritas e col Comitato per il Forte San Felice.
Grazie alla gentilezza di Marino Masiero, Darsena Marina del Sole, che ci ha fornito una barca d'appoggio per raggiungere le barene.
Alle 8.30 abbiamo recuperato l'imbarcazione a punta Gorzone con il nocchiere Marco Ruffino alla guida di questa 100 cavalli. Abbiamo fatto benzina (carissima!) oltre Brenta.
Francisco Merli Panteghini, presidente di Amico Giardiniere, due anni fa ha risalito la Brenta in kayak, da quel viaggio è sbocciata anche la passione per la laguna. Ha pubblicato un libro intitolato "La Forma dell'Acqua. Pellegrinaggio a risalire la Brenta" con Anguana Edizioni.
Oltrepassiamo le chiuse ed entriamo in laguna sud, bandiere dell'associazione al vento: rotta per Chioggia.
Montagne di sale al porto di Chioggia.
Entriamo in canal Lombardo per caricare altri volontari e materiali.
Sacchi per la differenziata, retini, arpini, pinze, guanti (la nostra scorta si sta esaurendo per l'usura!)
Ora rotta per le barene del forte S.Felice.
Volontari e simpatizzanti ci attendono impazienti per cominciare il lavoro: ci dividiamo in due squadre: a terra e in barena.
Anche una bella barca ciosotta storica ha aderito all'iniziativa. Il proprietario si mette subito al lavoro nella prima isoletta.
Chi si è munito di stivali o scarpe da trekking sbarca coraggiosamente in barena.
La vegetazione occulta e ingloba enormi quantità di immondizia.
Ci rendiamo presto conto che dovremo tornare, in forze, per continuare il lavoro: decidiamo di fissare la domenica 26 ottobre per una nuova pulizia della barena. Se volete venire aggiornati scrivete a info@amicogiardiniere.it per essere inseriti nella newsletter.
Iniziamo a caricare di sacchi la barca presta dalla Marina del Sole. Si annuncia come una delle nostre pulizie più prolifiche.
Molte persone nuove si sono tirate su le maniche e sono venute a darci manforte. Le porte sono sempre aperte per la gente di buona volontà. Potete contattare il presidente Francisco Panteghini al 328 7021253.
Lambiamo appena l'ammasso che si raccoglie regolamermente tra le barene e i bastioni del forte.
Procediamo come da accordi con Veritas a accumulare tutto nel punto di raccolta. Sacchi blu: plastica, vetro, lattine. Sacchi neri: non riciclabile.
Poi spazio ala costruzione di barchette con materiali di recupero! Ecco la galea "Francis Drake"
L'architetta Alessia Boscolo Nata tiene visite guidate attorno al forte per sostenere la candidatura del forte al Fondo Ambientale Italiano. (vedi http://iluoghidelcuore.it/luoghi/venezia/chioggia/forte-san-felice/13959)
Foto con parte dei volontari che hanno perseverato, sotto un caldo e afoso sole fino alle 12.30.
Con Lorenzo e Luca procediamo all'allestimento dell'altra barchetta per la piccola competizione.
Varata la "Francis Drake", in onore del corsaro di sua maestà Elisabetta d'Inghilterra.
Varato anche "L'olandese volante" di Luca e Lorenzo. Tempo di rientrare. Ma torneremo qui domenica 26 ottobre alle 9 alle 12 per continuare la pulizia della barena: stivali e barche a basso pescaggio cercasi! Per aderire scrivete a info@amicogiardiniere.it