domenica 28 febbraio 2021

Raccolta a San Felice

Una giornata assolata, anche se ventosa, ha accolto i partecipanti alla raccolta dei rifiuti plastici che era stata organizzata nel tratto di diga di San Felice per questa mattina, 28 febbraio, a partire dalle 8:30.

Oltre ai membri dell'associazione Amico Giardiniere, sono intervenuti l'ormai stacanovista e infaticabile gruppo dei Green Bei; il neonato gruppo di Conche di Codevigo PuliAMO Assieme; i Plastic Free Venice Lagoon; l'associazione culturale Caligà di Conche; quattro ragazzi provenienti da Cavarzere, gli Amici di Andrea, e tante altre persone richiamate dall'iniziativa, provenienti  da zone distanti dal territorio clodiense ma legate al nostro ambiente da quell'affetto particolare che Chioggia fa emergere. Una 50ina di persone in totale.

L'obiettivo era raccogliere più plastica possibile tra quella che il mare raduna, durante i suoi processi di marea, tra gli intercapedini che si formano tra i massi che rafforzano la diga. 

Nel rispetto delle norme anticovid, mascherina sempre e distanza pure, i ragazzi si sono diretti presso il tratto di diga oggi al centro dell'attenzione. Dopo aver ricevuto le armi adatte per ingaggiare battaglia col nemico (sacchi e pinze contro i residui plastici) si sono recati presso i luoghi prescelti, ognuno scegliendo la propria zona e cominciando ad accanirsi contro tutto ciò che di plastico si riusciva a individuare. 

I sacchi, donati dall'azienda per i servizi ambientali Veritas, hanno così cominciato a riempirsi di quello che si può definire ormai usuale bottino. Bottiglie, contenitori di plastica e tantissimo polistirolo, oltre a reti, corde, scarpe e troppe bottiglie di birra in vetro.

Quest'ultimo ritrovamento fa riflettere. Abbiamo trovato infatti due "depositi" di bottiglie di birra, una decina di Becks in un intercapedine proprio a filo con il muretto che separa la diga dall'ex zona militare e una quindicina di bottiglie di Ichnusa a una cinquantina di metri di distanza, tutte sullo stesso interstizio. Tutte buttate di recente, date le condizioni di pulizia del vetro e delle etichette. Ciò significa che per alcuni è diventato sistematico e naturale passare una serata in compagnia a bere birra buttando le bottiglie in quello che NON È un bidone di rifiuto, ma un pezzo del territorio in cui viviamo. 

Ed è riguardo a ciò che andrebbero fatte alcune considerazioni, a scanso di facili moralismi, su come si può fare per educare, non solo i ragazzi, ad aver più cura dell'ambiente.

Ma non solo sul tratto di diga i volontari sono potuti intervenire. Infatti, grazie a un associato che ha messo a disposizione il suo barchino Open, alcuni tra noi sono potuti giungere in un tratto di barena e raggruppare rifiuti altrimenti inaccessibili.



A fine mattina, con il sole più a picco e il vento calato, sono stati radunati quasi 110 sacchi di rifiuti plastici che sono stati raccolti nel punto convenuto con VERITAS per il ritiro e successivo smaltimento.


Un ringraziamento particolare va a tutti gli sponsor che hanno sostenuto l'iniziativa: la Darsena Mosella e la Ferramenta FerrCasa che hanno contribuito per le attrezzature; Officina Bergo, Club Bevarassa, Ristorante Antico Toro, Panificio Moretto, Panificio Vianello e Pasticceria Penzo che hanno dato la possibilità di poter, a fine raduno, rifocillare le truppe intervenute.

Abbiamo fatto tanto, ma possiamo fare molto di più.

Se lo desideri puoi contribuire: puoi iscriverti all’Associazione dedicandoci il tempo che ritieni necessario, quando puoi e come puoi, o, se preferisci, puoi dare un contributo economico utilizzando il seguente

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